Gratitudine per il 2019, in viaggio verso il 2020

Cari amici,
siamo arrivati all’ultimo giorno del 2019. Tutti pronti a festeggiare il nuovo anno che arriva, ed è così anche per me.
Vorrei prendermi una breve pausa per “rievocare” ciò che ho incontrato in questi ultimi dodici mesi. Questo viaggio nel passato mi suscita immensa gratitudine. Grata per le persone che ho conosciuto, grata per gli obiettivi raggiunti, grata per le difficoltà che ho incontrato e che mi hanno permesso di trovare altre soluzioni, grata per tutte le volte che ho cambiato idea.

Il 2019 è iniziato con un viaggio meraviglioso in India e termina con la decisione di aprire il Centro Mindfulness Essere Ora, 365 giorni di cammino….e domani continuerò a camminare.

Per meglio esprimere la mia gratitudine all’anno che se ne sta andando riporto queste brevi righe tratte dal “Il libro della gioia” scritto da Dalai Lama e Desmond Tutu con Douglas Abrams:

“La gratitudine è l’elevazione del piacere, la nobilitazione del piacere. La gratitudine è una delle dimensioni principali elencate da Ekman nella sua definizione della gioia. 

La gratitudine è l’apprezzamento di tutto ciò che ci tiene attaccati alla vita e di tutto ciò che ha reso possibile la vita che viviamo e il momento che stiamo sperimentando. La gratitudine è una reazione naturale alla vita e potrebbe essere l’unico mezzo per assaporarla. Sia la tradizione cristiana sia la tradizione buddista, e quasi tutte le tradizioni spirituali, riconoscono l’importanza della gratitudine: ci permette di spostare la nostra prospettiva, come suggerito dal Dalai Lama e dall’arcivescovo Desmond Tutu, verso tutto ciò che ci è stato donato e tutto ciò che abbiamo. Inoltre, ci allontana dalla focalizzazione ristretta sulla colpa e sulla mancanza e ci avvicina alla prospettiva più ampia del beneficio e dell’abbondanza. 

“Non è la felicità che ci rende grati. E’ la gratitudine a renderci felici”, spiega fratello David Steindl-Rast, un monaco benedettino che ha dedicato moltissimo tempo alla promozione del dialogo interreligioso tra cristiani e buddisti. “Ogni momento è un dono, e nessuno può essere certo di quello successivo, con l’opportunità che comporta. Il dono contenuto in ogni giorno è l’opportunità che ci offre. Spesso è l’opportunità di goderlo, ma a volte il dono che riceviamo comporta delle difficoltà, e questa può essere l’occasione per mostrarci all’altezza della sfida””

Con il cuore, auguro a tutti buon traghettamento nel 2020

Miriam Lucia

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