Il benessere inizia dai semplici gesti, per questo Essere Ora ti propone un interessante articolo sull’aromaterapia scritto, per noi, da Irene Sforzina, naturopata e counselor.
L’aromaterapia: uno strumento di consapevolezza
L’aromaterapia è una disciplina molto antica e le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Da quando l’uomo ha fatto la sua comparsa sulla Terra, ha sempre ricercato nella natura nutrimento, sostegno e conforto, spinto da una saggezza atavica e istintiva. Per questo motivo, fin dall’antichità, molte civiltà hanno utilizzato le piante per scopi religiosi, medicinali e cosmetici. Nell’arco dei secoli, l’aromaterapia si è evoluta fino a diventare una disciplina molto complessa e raffinata che, per analizzare l’esatta composizione e la qualità degli oli, fa riferimento all’analisi biochimica e si avvale di strumenti di indagine molto precisi ed evoluti. Oggi esistono più di 10.000 studi scientifici che dimostrano l’efficacia degli oli essenziali. L’aromaterapia contemporanea, però, non si limita a fare riferimento agli studi biochimici, bensì intraprende un dialogo fruttuoso con discipline diverse, come la neuropsicologia, la naturopatia, la fisica quantistica e molte altre.
Essa fa uso degli oli essenziali, sostanze complesse e finemente elaborate, che rispecchiano tutta la personalità di una pianta e la sua relazione con l’ambiente. Si tratta di sostanze preziose, prodotte dalle piante e isolate dall’uomo, ricche di centinaia di molecole, in grado di agire a livelli diversi del nostro essere e di riportare equilibrio dove necessario. Il loro linguaggio è fuori dalla portata del nostro intelletto, ma è alla portata dei nostri sensi e, forse, proprio questo è il loro scopo.
Quando si parla degli effetti degli oli essenziali, è interessante osservare il collegamento tra l’olfatto e il cervello: esiste un connessione molto rapida e diretta tra le informazioni olfattive e il sistema limbico, quella parte del cervello che ha il compito di regolare le emozioni. Quando le percezioni olfattive giungono al cervello, sotto forma di impulso nervoso, istantaneamente, l’informazione viene trasmessa a tutto il corpo e alla mente: ciò significa che, in pochissimo tempo, ogni cellula del nostro organismo attiva quel tipo di informazione. Per questo motivo, gli oli essenziali si rivelano molto efficaci non solo per riportare equilibrio al nostro corpo, ma anche per modulare il tono del nostro umore.
L’aromaterapia sottile si dedica a indagare e l’effetto degli oli essenziali sulle emozioni, stati d’animo e sentimenti: attraverso l’esperienza olfattiva, possiamo scoprire che il Mandarino è curioso e giocherellone come un bimbo gioioso, che la Camomilla romana è tenera e accogliente come l’abbraccio di una mamma, che il Lemongrass è frizzante e pieno di voglia di fare, che il Bergamotto è allegro ma anche determinato. E così, tra un’annusata e l’altra, tra un bocciolo di rosa damascena e una scorza di arancio dolce, abbiamo la possibilità non solo di conoscere la personalità delle diverse piante, ma anche di risvegliare alcune parti che, già presenti da sempre in noi, per qualche motivo, sono rimaste sopite.
L’aromaterapia oggi è una disciplina olistica evoluta, che si rivolge a tutti i livelli dell’essere umano: oltre agli evidenti effetti sul corpo, essa ha la capacità di influenzare la nostra sfera psico-emotiva ed energetica. Può aiutarci a riequilibrare alcuni aspetti del nostro essere, a fare luce nelle zone d’ombra, ad approfondire la nostra consapevolezza e ad arricchire la conoscenza di noi stessi. Irene Sforzina
Il 5 dicembre Essere Ora ha organizzato una serata sull’aromaterpia con Irene Sforzina. Clicca qui per visualizzare il calendario completo degli eventi.