Condividiamo il breve brano “Fiducia nella consapevolezza” tratto dal libro “Il silenzio tra due onde” di Corrado Pensa, letto questa mattina in occasione della meditazione online.
“ …la fiducia è un fattore cruciale nel cammino interiore. Esistono diversi tipi di fiducia spirituale: quello che vorrei sottolineare all’inizio di questa raccolta di scritti è la fiducia nella pratica della consapevolezza, così come viene presentata nella tradizione buddista.
In proposito, ci sono insegnamenti di Dharma che possono suggerire l’idea che il fattore dell’impegno, o retto sforzo, sia più rilevante del fattore fiducia. Purtroppo questo è un fraintendimento gravido di conseguenze negative su tutte la pratica. Infatti l’impegno e il retto sforzo – pur essendo indispensabili – valgono e sono autentici solo in quanto generano fiducia. Tenendo inoltre presente che non si tratta di creare qualcosa (la fiducia) che prima non c’era. Al contrario, come è stato autorevolmente osservato, la fiducia è una dimensione costitutiva dell’essere umano. L’impegno spirituale, non potrebbe darsi in mancanza di una qualche fiducia iniziale. Il retto sforzo, allora, diventa quel movimento che permette al seme della fiducia di germogliare. E, in genere, tutta quella che possiamo chiamare “attività spirituale” (ascolto degli insegnamenti, studio, ritiri, ecc.) serve anzitutto ad aprire lo spazio necessario per la fiducia.
Cerchiamo ora di porre in evidenza alcuni aspetti della fiducia nel cammino interiore. Diciamo, anzitutto, che la fiducia può manifestarsi in modo gustoso, come una sorta di tonico emotivo, o può invece sorgere nella più totale aridità interiore. Comunque sia, è associata alla forza d’animo, al coraggio di fare e di dire e, parimenti, al coraggio di accettare e di aspettare. Essa è poi un elemento indispensabile in tutto ciò che è incontro, contatto e relazione con gli altri, con eventi e situazioni. Mi pare importante, inoltre, aggiungere che se una persona è tendenzialmente fiduciosa, la serenità le sarà tutt’altro che ignota, e così pure una certa predisposizione alla pace e alla contentezza. Una fiducia alimentata soprattutto, dal successo, dal benessere, dalla buona salute, sarà, per contro, più labile. Tuttavia, se, venute meno dolorosamente quelle condizioni, essa è ancora presente, allora è chiaro che si tratta di una fiducia più profonda.”
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