SENSAZIONI

13.03.2024

LE LETTURE DEL MATTINO
Condividiamo il breve brano di S.N. Goenka  tratto dal libro "Un'arte di vivere: La meditazione Vipassana come insegnata da S.N. Goenka".



Per osservare le sensazioni, si inizia con l'osservare le sensazioni che nascono all'interno del corpo e poi all'esterno (sulla superficie), oppure all'interno e all'esterno insieme: dalla consapevolezza delle sensazioni in alcune parti, si sviluppa, gradualmente, la capacità di sentire le sensazioni in tutto il corpo. 

È probabile che all'inizio si sperimentino sensazioni di natura intensa, che potranno durare anche a lungo: osservandole, ci si renderà conto del loro sorgere e, dopo un certo tempo, del loro svanire. A questo livello, si sta sperimentando la realtà apparente di corpo e mente, la loro natura che sembra solida e duratura In seguito si giungerà allo stadio in cui questa solidità si dissolve: mente e corpo saranno sperimentati nella loro vera realta, e cioe come un insieme di vibrazioni, che ad ogni istante nascono e svaniscono. Finalmente si comprenderà che cosa sono il corpo, le sensazioni, la mente e i contenuti mentali: un flusso di fenomeni impersonali, in costante cambiamento.

Questa comprensione diretta della realtà ultima dissolverà progressivamente illusioni, idee erronee e pregiudizi; e anche le idee corrette, prima accettate per fede o per deduzione, e ora sperimentate, acquisteranno un nuovo significato. Con l'osservazione della realtà interiore, tutti i condizionamenti verranno gradualmente eliminati. Rimarranno giusta consapevolezza e giusta saggezza.

Quando scompare l'ignoranza, la tendenza latente a generare bramosia e avversione è sradicata, e il me-ditatore si libera dagli attaccamenti, anche da quello più profondo: quello verso il proprio corpo e la propria mente. E quando quest'attaccamento è rimosso, la sofferenza scompare e si giunge alla liberazione.

Il Buddha dichiarò spesso: 

Tutto ciò che viene percepito come sensazione è in relazione con la sofferenza. 

La sensazione è, dunque, il mezzo ideale per esplorare la verità della sofferenza. La sensazione spiacevole è, ovviamente, sofferenza, ma, continuando a meditare, ci si accorgerà che anche la sensazione piacevole è una forma molto sottile di agitazione.

Siccome ogni sensazione è impermanente, se abbiamo sviluppato attaccamento verso una sensazione piacevole, inevitabilmente soffriremo, quando essa, per legge di natura, svanirà. Di fatto, quindi, ogni sensazione contiene un seme d'infelicità.

Per questa ragione, il Buddha evidenziò l'importanza della comprensione del sorgere e dell'estinguersi di tutte le sensazioni.


Per aderire alle nostre attività

Aderisci alla pratica online gratuita di mezzora del mercoledì alle 6.30 scrivi a info@essereora.it e riceverai il link per il collegamento con Zoom. 

Ricevi le informazioni sui prossimo corsi in partenza di Mindfulness e Mindful Eating, scrivi a info@essereora.it o chiama il 3313993232.

Fissa una sessione di Mindfulness individuale di prova con Miriam Lucia Bertolli scrivi a info@essereora.it o chiama il 3313993232. La sessione di prova è gratuita ed è di 30 minuti.